Gatto Maine Coon : origini, carattere, cure, prezzi.

Gatto Maine Coon Considerato nativo del Nord America, dove ancora oggi è circondato da un’aurea leggendaria, il Maine Coon è un gatto imponente e dall’aspetto fiero che raggiunge, normalmente, i dieci chilogrammi di peso negli esemplari maschi, ed i sette nelle femmine.

Caratterizzato da pelo lungo e coda folta e vaporosa, questa razza felina si sta diffondendo molto velocemente in Europa, dove è giunta nella seconda metà dell’Ottocento, ed in Italia, dove invece ha fatto la sua comparsa solo nel 1986, grazie ad una rivista di settore che ne ha fatto conoscere bellezza ed eleganza.

Il Maine Coon: il gatto procione che viene dal Nord America

Il gatto Maine Coon appartiene ad una razza “naturale”, cioè presente in natura e non creata per mano dell’uomo a seguito di incroci e selezioni. Ciononostante le caratteristiche fisiche di questo gatto, come la corporatura robusta, le orecchie a punta e la coda lunga e folta, hanno alimentato numerosi miti circa la sua “parentela” con linci e procioni.

Non a caso, il nome della razza riconduce espressamente alla sua presunta genesi; Maine Coon, infatti, deriva dall’unione dei termini Maine, lo Stato nordamericano nel quale più di frequente veniva avvistato, e Raccoon, procione.

La tipica forma delle orecchie, grandi e con il ciuffetto di pelo sulle punte, e la coda pelosa e inanellata, hanno perfino suggerito, nelle versioni più fantasiose, che il Maine Coon fosse il frutto dell’unione di una lince ed un orsetto lavatore.

Teorie meno suggestive, ma senza dubbio più attendibili, sono quelle che indicano il gatto Maine Coon come il diretto discendente del gatto Norvegese delle Foreste, sopraggiunto in quello che sarebbe diventato il Nuovo Continente a bordo delle navi vichinghe. La somiglianza tra le due razze, del resto, è innegabile.

Un’alternativa altrettanto valida vede il Maine Coon giunto in America a bordo delle tante navi europee che, dopo il 1492, attraversavano l’Oceano Atlantico alla ricerca di nuovi mercati e che assoldavano appositamente i gatti con l’intento di contenere le colonie di topi che affollavano le stive.

Che il Maine Coon sia sbarcato nel Maine nel corso dei secoli e che non sia una specie autoctona, è una tesi sostenuta dal fatto che in Nord America non è stato rinvenuto il gatto selvatico, ipotetico precursore delle razze domestiche.

La razza è stata segnalata in maniera ufficiale nel 1861, ma da quel momento la notorietà del Maine Coon è cresciuta in maniera esponenziale, tanto da diventare uno dei gatti da esposizione più ricercati al mondo.

Caratteristiche ed elementi distintivi del gatto Maine Coon

Il Maine Coon è un felino possente, che raggiunge dimensioni ragguardevoli. Un maschio adulto arriva a pesare tra i dieci e i dodici chilogrammi, per una lunghezza di 100/120 centimetri: circa tre volte le dimensioni di un comune gatto europeo.

Il suo aspetto imponente è determinato, oltre che dalla forte muscolatura e dalla solida ossatura, anche dal petto largo e dal collo taurino. Il pelo è lucido e compatto, fatto per resistere all’acqua e alle temperature rigide degli inverni nordamericani, ed è più lungo proprio laddove maggiore è la necessità di proteggersi dal freddo e dall’umidità della neve: la pancia, il collare e le zampe posteriori.

Anche la coda ha scopo protettivo: raggomitolato su se stesso e avvolto nella calda coda, il Maine Coon può meglio conservare la propria temperatura corporea e concedersi un pisolino ristoratore anche nelle gelide notti invernali.

Le zampe sono rotonde e con una base ampia, perché il gatto Maine Coon possa camminare agevolmente sulla neve, e le orecchie grandi per amplificare qualsiasi rumore provenga dai boschi che ricoprono il suo habitat naturale.

Gatto Maine Coon carattere: un temperamento dolce e fiero al tempo stesso

Trattandosi di una razza naturale, il Maine Coon non può essere relegato in una rigida griglia comportamentale ma si presenta, piuttosto, imprevedibile ed eclettico. Alcuni esemplari sono docili e affettuosi, altri diffidenti ed indipendenti.

Ciò non toglie che, per grosse linee, il gatto Maine Coon possa definirsi socievole e bendisposto nei confronti del suo umano, al quale si affeziona e con il quale gradisce condividere il proprio spazio vitale.

Malgrado il fisico corpulento, lo sguardo fiero ed il portamento altero che incutono timore, il Maine Coon si dimostra docile, relativamente tranquillo e molto interessato a ciò che gli accade intorno. Atavicamente abituato ai grandi spazi, adora uscire all’aperto, arrampicarsi sugli alberi e dedicarsi alla caccia, sua antica passione.

Sportivo e scattante, l’ambiente ideale per lui è una casa con giardino alberato, che possa fornirgli tutti gli stimoli necessari a mantenerlo agile e attivo. Non è un gatto che richiede la nutrita compagnia dei suoi simili, tutt’altro: il Maine Coon tollera poco la presenza di altri gatti e ama giocare da solo, senza confusione né rumori.

Egli stesso, del resto, non è un gran chiacchierone, ma si esprime mediante dei versi tipici della razza, che somigliano ad un trillo più che ad un miagolio.

Il Maine Coon: le giuste cure e la corretta alimentazione

Sebbene si tratti di una razza robusta, il Maine Coon ha bisogno di cure in grado di garantirgli una vita lunga e felice. Tra queste, in primo luogo, c’è la necessità di spazzolare il pelo di frequente, per tirare via l’eccesso ed evitare boli e occlusioni intestinali, tipici di tutte le razze a pelo lungo.

Un fisico così possente, inoltre, necessita una dose di energia che né l’amata attività predatoria né la dieta casalinga possono assicurargli. Occorre, pertanto, provvedere ad inserire nel menù giornaliero, appositi integratori alimentari che garantiscano alle articolazioni di funzionare al meglio e al mantello di apparire sempre lucido.

Tra i problemi di salute propri della razza Maine Coon si trova la predisposizione alla cardiomiopatia ipertrofica: una malattia cardiovascolare genetica che determina, senza alcun apparente motivo, l’inspessimento delle pareti del cuore.

La displasia, vale a dire l’anomalo sviluppo delle cellule degli organi, e l’atrofia muscolare, che comporta la riduzione del volume dei muscoli in tarda età, sono altre patologie riscontrabili nella razza, accanto alle malattie comuni di tutti i gatti domestici, come la FIV e la FELV.

Curare l’alimentazione del gatto Maine Coon è il primo passo per assicurargli una vita lunga e serena. Questa razza, complice la struttura fisica, gode di buon appetito e necessita, per fare il pieno di energia, di un elevato apporto calorico giornaliero.

Una dieta varia dovrà prevedere sia il cibo umido che quello secco, suddiviso in pasti piccoli, per evitare gli episodi di vomito ai quali vanno incontro i gatti particolarmente voraci. Un gatto adulto potrà consumare dai 100 ai 120 grammi di cibo umido al giorno, in un’unica somministrazione, e avere le crocchette sempre disponibili, con un’abbondante ciotola d’acqua fresca.

I cuccioli, invece, dovranno suddividere la medesima porzione in due pasti, al mattino e alla sera. Trattandosi di un carnivoro, il Maine Coon dovrà mangiare cibi ad alto contenuto proteico, con pochi grassi e pochi carboidrati. Questi ultimi, in particolare, se forniti in eccesso, sono destinati a trasformarsi in grasso, poiché il gatto non dispone degli enzimi necessari alla corretta digestione degli amidi.

Il fegato è indispensabile per l’apporto della vitamina A, della quale è ricco, ma non bisogna eccedere. Somministrarne una porzione ogni due settimane può essere sufficiente ad evitare una ipervitaminosi.

Il pesce appena sbollentato è molto gradito dal Maine Coon, come il formaggio o il tuorlo d’uovo (non più di un cucchiaio). La verdura prediletta è l’erba, non solo gatta, che il micio divora in base alle proprie esigenze.

Tra i cibi assolutamente vietati, nonché pericolosi per la salute del gatto, ci sono l’uvetta, il pomodoro verde, l’avocado, l’albume d’uovo, il cioccolato, aglio e cipolla, l’uva, il caffè, le patate crude e i funghi

La toelettatura adatta al gatto Maine Coon

Il Maine Coon è un gatto che non richiede cure particolari e si gestisce piuttosto facilmente. Ha pelo liscio, privo di sottopelo, che se spazzolato con regolarità non forma antiestetici nodi. Nel periodo della muta, è opportuno intervenire con spazzolature scrupolose e frequenti, poiché il pelo in eccesso rischia di essere ingerito dal gatto nel corso delle pulizie quotidiane ed essere fonte di fastidi.

Per scongiurare i boli di pelo, è consigliabile mettere a disposizione del Maine Coon una ciotola con erba gatta, oppure somministrargli un cucchiaino di olio di paraffina, mescolato nel cibo umido, ogni due o tre settimane.

Una buona spazzolatura, che agevoli la ricrescita di un mantello sano, deve essere eseguita prima contropelo, con la spazzola di ferro districante, poi con il classico cardatore, che asporta il pelo morto e favorisce l’ossigenazione della cute.

È consentito fare il bagno al Maine Coon il quale, a differenza degli altri gatti, nutre una vera passione per l’acqua. L’importante è scegliere uno shampoo adatto, neutro e che non contenga profumi in grado di infastidire il fine olfatto di questo felino.

Periodicamente occorre procedere alla pulizia accurata delle orecchie mediante l’impiego di una garza imbevuta di acqua tiepida. Riguardo alle unghie, invece, è indispensabile abituare fin da subito il cucciolo all’uso del tiragraffi affinché, per sfogare la sua innata energia, non finisca col fare danni in casa.

Se necessario, è possibile procedere al taglio degli artigli, usando l’apposito attrezzo e avendo cura di smussare solo la punta delle unghie, senza eseguire tagli profondi che potrebbero risultare dolorosi, oltre che dannosi, per il gatto.

Particolare attenzione merita il fenomeno della coda dello stallone, che interessa i cuccioli di gatto Maine Coon di circa sette/otto mesi non sterilizzati. Il tratto iniziale della coda, in pratica, tende a diventare untuosa a causa delle abbondanti secrezioni delle ghiandole sopracaudali.

Se i condotti di espulsione, a causa del grasso eccessivo, si intasano, i pori si infettano e i peli cadono, conferendo alla coda un aspetto spelacchiato. In casi del genere è opportuno utilizzare appositi prodotti sgrassanti.

Gatto Maine Coon prezzo.

Quanto costa un gatto Maine Coon? Generalmente il prezzo del Gatto Norvegese varia da 800,00 a 1.100,00 euro con Pedigree, ti ricordo che per essere considerato ” di razza ” è obbligatori avere il Pedigree. Naturalmente l’allevatore saprà darti i consigli migliori per la migliore cura del gatto. Il prezzo potrebbe aumentare se il gatto è destinato riproduzione.

Standard di razza del Gatto Maine Coon :

Codice EMS: MCO
Associazioni che riconoscono la razza: AACE, ACF, ACFA, CCA, CFA, FIFè, GCCF, LOOF, SACC, TICA, WCF